Puntuale all’appuntamento estivo, l’Associazione Socio-Culturale Santa Lucia ripropone, per la dodicesima volta, “il teatro dei luoghi”.
“Tuost’ co’ tuost’” è un detto dialettale che nella zona di Trocchio viene citato spesso, per indicare lo spirito con cui ci si oppone con testardaggine a chi si è impuntato su un’idea o un comportamento senza sentire ragioni. E viene citato perché è qui che è stato coniato, quasi cento anni fa, in un clima di discordia familiare che oggi fa sorridere, ma allora appariva come una specie di tragedia per i protagonisti della vicenda rappresentata. Si potrebbe dire che il fatto rappresenta la crisi della famiglia patriarcale, forse il punto di svolta di un’usanza che è andata via via estinguendosi nelle nostre campagne, ossia la convivenza del figlio sposato nella casa paterna. Gli attori della compagnia “ Alla ricerca delle nostre radici”, attraverso scenette esilaranti e utilizzando come al solito il vernacolo locale, colorito e verace, ci presentano appunto le nostre radici, umili, ma schiette e veraci. .
Il tutto magistralmente interpretato dai nostri attori dilettanti, i quali, essendo ‘del luogo’, aggiungono alla bravura recitativa l’incanto dell’immediatezza comunicativa del dialetto locale.